<condenti, Iuppiter, urbem
et genitor Mavors* Vestaque mater, ades;
quosque pium est adhibere deos, advertite cuncti.
Auspicibus vobis hoc mihi surgat opus.
Longa sit huic aetas domitaeque potentia terrae,
sitque sub hac oriens occiduusque dies>
<Assistetemi, o Giove, nel fondare la città,
e tu padre Mavors* e tu Vesta madre.
Volgete a me la mente voi tutti, o dei, cui è pio rivolgere
l'invocazione! La mia opera sorga con il vostro auspicio.
Duri a lungo la sua potenza sul mondo conquistato,
e siano a lei sottomessi l'Oriente e l'Occidente>
Romolo alla fondazione di Roma, (citato in Ovidio, Fasti IV, 827)
*Mavors è un'antica divinità italica legata alla vegetazione e alla guerra, forse è il risultato di un nome composto dal latino arcaico vert (volgere) e magh(e)s (combattere, battaglia) quindi "colui che volge le sorti della battaglia" probabilmente secondariamente assimilato a Mamers e quindi a Marte. [J.P. Mallorys, Douglas Q. Adams, Encyclopedia of Indo-European Culture 1997 pag 630]
Emanuele Viotti
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